ISHI flatbow                                                                                                                     di Veriano Marchi     Ishi, parola magica che significa “ultimo Uomo primitivo del nostro secolo”, l’ultimo sopravvissuto della tribù Yana. Ishi di primitivo aveva tutto, i vestiti, gli utensili di pietra e l’aspetto, ma di selvaggio assolutamente niente a cominciare dal rispetto per la natura e per il prossimo. Viveva di caccia e di pesca, che praticava con un arco composito realizzato con ginepro di montagna, tendini di cervo e colla di pesce, un prodotto d’alta tecnologia che i signori inglesi del nostro medio evo non riuscivano nemmeno ad immaginare. L’idea di questo personaggio mi ha sempre affascinato perché era riuscito a sopravvivere fino a restare l’ultimo della sua tribù rimanendo nel suo mondo primitivo quando la “civiltà” già da tempo, cambiava il valore delle cose. Ho deciso di realizzare sul profilo del long bow, un arco che ricordasse quello di Ishi, un flat-bow appunto, con i flettenti più larghi alla base verso l’impugnatura che poi decrescono a piramide versoi tips. Il risultato è stato quello di ottenere una parte centrale più movimentata che conferisce all'arco una linea originale ed accattivante. Le prestazioni sono equivalenti al fratello Celtico, per stabilità, velocità e fluidità.  nella trazione.

 

Ishi sbozza un Arco	Particolari delle impugnature

Particolari delle tips	Ishi accende un fuoco

Ishi prepara i tendini per il back del Flatbow	"Ishi"  Flatbow

Flatbows in Noce e Osage orange

Finitura legatura con lama in argento	Ishi tende il suo Flatbow

 

Riporti in corno di cervo sul back	Riporti in fiberglass a quattro strati sul belly

 

Riporti sul belly	Particolare profilo

 

Ishi, l'ultimo indiano Yana	Particolare tip